Ischia parchi termali:
Ischia, isola di origine vulcanica, accoglie sul suo territorio uno tra i più grandi patrimoni idrotermali al mondo. Tra i più noti bacini rientrano indubbiamente il Negombo e i Giardini Poseidon.
Il Negombo, location straordinaria nel cuore dell'isola di Ischia, fu concepito appositamente per coniugare i benefici delle acque termali con il divertimento. Infatti, nel parco, oltre alla presenza di 12 vasche di acqua termale dotate di sistema idromassaggio, è possibile sottoporsi ad un vero e proprio percorso di benessere con l'elioterapia, i massaggi rilassanti, l'aerosol e le inalazioni.
Nella maestosa cornice dei Giardini Poseidon, risiede una vera e propria oasi di benessere e pace tra terme, boschi rigogliosi, roccia vulcanica e mare. La vasta area di 60.000 metri quadrati, nella Baia di Citara, ospita sul suo territorio 22 piscine di acqua termale. Non solo, chi ama il relax potrà usufruire della spiaggia attrezzata con tutti i comfort come ombrelloni e lettini ma anche del prestigioso percorso benessere giapponese.
Cosa fare a Ischia? Andare a mare nelle spiagge più belle di Ischia!
L'isola di Ischia è nota tra i visitatori di tutto il mondo per le sue incantevoli spiagge. Tra le più amate vi è sicuramente la spiaggia dei Maronti: un meraviglioso specchio di mare turchese, lungo 3 km, incorniciato dalle verdeggianti colline. Situata nel comune di Barano, questa Maronti rappresenta uno dei poli turistici più importanti dell'isola. Infatti, la sua bellezza e l'atmosfera suggestiva richiamano centinaia di turisti desiderosi di vivere anche solo una giornata in questo angolo di paradiso.
Un'altra tra le spiagge più apprezzate dell'isola è Baia Sorgeto, nel comune di Forio. Essa viene considerata un parco termale all'aperto per via delle polle bollenti, dei minerali e dei vapori di cui è possibile godere semplicemente recandosi in questa piccola spiaggia. Circondata da scogli e rocce (talvolta molto calde), Baia Sorgeto rappresenta per i visitatori un'ottima alternativa ai classici parchi termali per chi desidera un'esperienza unica, immersi nella natura di Ischia.
Cosa fare a Ischia la sera? Visitare i locali notturni
Ischia, al calar della notte, si anima di feste e musica che colorano le sue strade e i suoi paesini. I giovani e i gruppi di amici che soggiornano sull'isola potranno divertisti in compagnia in uno dei numerosi locali notturni. Tra le zone più frequentante, dove la movida è accesa, vi è riva destra. La zona portuale, infatti, la sera si riempe di turisti e visitatori che desiderano mangiare in uno dei ristoranti tipici, ascoltare musica, gustare un ottimo aperitivo al tramonto e godere di piacevoli momenti di festa. Proprio qui si accende la notte di Ischia tra bar e locali frequentati da giovani che desiderano divertirsi per tutta la notte. Ogni sera, infatti, le discoteche organizzano eventi e feste per rallegrare la notte e godere, davanti al suggestivo panorama del mare, di piacevoli ore tra musica, cocktail e divertimento. Tuttavia, anche le giovani coppie e le famiglie possono trovare uno spazio accogliente dove cenare, passeggiare, gustare un fresco gelato o semplicemente per un aperitivo dopo una giornata in spiaggia.
I ristoranti e cucina Ischitana
Presso l'isola di Ischia è possibile gustate le più prelibate specialità tipiche nei numerosi ristoranti disseminati nei vari comuni. Per ciò che concerne la cucina locale, Ischia è nota per svariati piatti tra cui la gustosa pasta e fagioli con le cozze, gli gnocchi alla Sorrentina e numerosi piatti di pesce tra cui il pesce all'acqua pazza e la frittura di paranza. L'isola è infatti popolata di piccoli ristoranti situati in punti strategici per permettere ai commensali e ai turisti di godere dell'atmosfera unica e genuina che si respira a Ischia. Oltre alle ottime pietanze, è inoltre possibile gustare i prestigiosi vini della tradizione vitivinicola campana. Visitare e soggiornare Ischia permette ai turisti di assaporare non solo le prelibatezza tipiche dell'isola ma di tutta la Campania. Non mancano infatti le pizzerie che sfornano ogni sera prelibare pizze, realizzata con materia prime di eccellente qualità, tipiche del luogo.
Posti da visitare a Ischia attraverso le escursioni!
Per ciò che concerne le escursioni, l'isola di Ischia offre senza dubbio una varietà di esperienze in grado di soddisfare tutte le esigenze. Chi ama il trekking e le passeggiate potrà infatti percorrere il suggestivo sentiero Montevico a Lacco Ameno, le Fumarole del Bellomo ma anche i percorsi del Bosco della Maddalena a Sant'Angelo. Passeggiando per la natura ischitana, è infatti possibile godere di straordinari paesaggi e ammirare l'isola con le sue bellezze naturali da una prospettiva inedita. Chi predilige le escursioni in barca, invece, potrà partire con i tour organizzati e visitare Sorrento, Capri, Napoli e Procida. Non solo, chi ama l'avventura e il mare potrà inoltre partecipare a simpatiche escursioni in caicco. L'imbarcazione, infatti, conduce i turisti in uno straordinario giro dell'isola.
Luoghi storici: il Castello Aragonese e il Museo archeologico di Pithecusae
Tra le attrazioni di interesse storico culturale dell'isola di Ischia vi sono poi il Castello Aragonese e il Museo archeologico di Lacco Ameno.
Situato sul versante est dell'isola, il Castello Aragonese fu edificato nel 1441 per volere di Alfonso V d'Aragona. Quest'ultimo, infatti, sui resti del maschio appartenente all'epoca angioina, decise di dare vita a qualcosa che gli ricordasse il più noto e prestigioso Maschio Angioino di Napoli.
Data la sua posizione strategica, il Castello è divenuto dal 1960 il luogo prediletto per l'esposizione di opere appartenenti ai più celebri artisti italiani e internazionali. Non solo, esso è inoltre la location dove ogni anno si tiene il Festival di musica arti e spettacolo.
Per ciò che concerne il Museo archeologico di Pithecusae, situato a Lacco Ameno, e più in particolare al complesso di edifici appartenenti a Villa Arbusto, questo fu allestito nel 1947 dall'archeologo tedesco Giorgio Buchner e dal vulcanologo svizzero Alfred Rittman. Il museo venne tuttavia inaugurato nella forma ad oggi visitabile alla fine degli anni Novanta alla presenza di archeologi docenti dell'università di Oxford e personalità di spicco del panorama museale parigino. Come è possibile evincere dal nome, il museo raccoglie principalmente i resti a Pithecusa nonché lo stanziamento greco risalente all'800 a.C.